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La storia

L’Istituto di Istruzione Superiore ad Indirizzo Raro “Giovanni Caselli”, è ubicato all’interno del Parco di Capodimonte, nel medesimo antico edificio che fu sede della prima Real Fabbrica della Porcellana, fondata dal sovrano Carlo di Borbone nel 1743. Dagli anni ’90 ad oggi la scuola ha subito un radicale ridimensionamento delle qualifiche che sono state accorpate e ridotte a tre tipologie: Operatore delle lavorazioni ceramiche, Operatore delle industrie ceramiche e Operatore chimico-biologico, e dai rispettivi diplomi di Tecnico delle produzioni ceramiche e Tecnico chimico-biologico. L’affiancamento del settore chimicobiologico a quello ceramico ha costituito un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa in una prospettiva diversa; recentemente è stata valorizzata la dimensione artigianale con l’inserimento di un indirizzo Tecnologico Ambientale  – “indirizzo articolato artigianato e opzione produzioni artigianali del territorio della porcellana di Capodimonte” – ed è stato istituito il Liceo artistico ad indirizzo Design e ad indirizzo Grafica. Autorizzato ad assumere lavorazioni conto terzi, l’Istituto effettua servizi di consulenza, analisi e controllo di qualità dei prodotti ceramici; cura pubblicazioni e organizza mostre e convegni. Realizza, su commissione, oggetti in qualsiasi tipo di materiale ceramico tra cui manufatti in porcellana, repliche filologiche di modelli esemplari prodotti a Capodimonte nel XVIII secolo e nuove collezioni frutto di collaborazioni con designer e artisti di fama internazionale. L’Istituto Giovanni Caselli è patrimonio di tutta la Regione, è un bene da valorizzare e rilanciare secondo l’antica tradizione della manifattura borbonica a cui attualmente fa riscontro una realtà produttiva con numerose aziende che ancora producono porcellana anche per il mercato estero, dove il nome di Capodimonte è sinonimo di ceramica italiana di qualità, dall’alto potere trainante per tutta la produzione nazionale, contribuendo maggiormente al fenomeno del “Made in Italy”. La scuola detiene il marchio di fabbrica, unica realtà produttiva a fregiarsi del giglio borbonico per le opere realizzate.

L'Istituto si colloca in una zona facilmente raggiungibile ed accoglie un bacino di utenza particolarmente esteso anche alle periferie.  Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è vario in relazione anche ai diversi indirizzi di studio. Sono presenti soggetti provenienti da contesti complessivamente bassi negli indirizzi professionale e tecnico, il livello è mediamente più elevato nell'indirizzo liceale, sebbene anche qui sia rilevante la percentuale di alunni provenienti da contesti familiari disagiati. Tale eterogeneità non viene letta in modo negativo ma, al contrario, costituisce un'opportunità di integrazione e di valorizzazione delle diversità attuata anche attraverso progetti ed attività che coinvolgono trasversalmente i vari indirizzi di studio.

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